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Cannaregio è il secondo sestiere per estensione a Venezia dopo Castello ed è quello con la popolazione più ampia (oltre 13000 abitanti).
Geograficamente, Cannaregio è situato nella porzione a nord del Canal Grande, confinando a nord con il sestiere Santa Croce e a sud-est con il già citato Castello.
La via di navigazione principale è il Canale di Cannaregio, che, assieme al Canal Grande, è l’unico canale della città storica sul quale sono operativi i vaporetti.
Sono due i ponti di confine che collegano Cannaregio a Santa Croce: il Ponte degli Scalzi e il Ponte della Costituzione; il Canale di Cannaregio è anch’esso attraversato da due ponti: il Ponte delle Guglie e il Ponte dei Tre Archi.
La radice etimologica di Cannaregio è dibattuta: vi sono coloro che farebbero risalire il nome ai canneti presenti quando la zona non era ancora abitata.
Una seconda ipotesi, meno probabile, farebbe derivare il nome da Canal Reggio, con riferimento esplicito al Canale di Cannaregio: sono state tuttavia avanzate ipotesi su presunti errori materiali riportati su alcune mappe asburgiche.
Un terza ipotesi farebbe derivare Cannaregio dal latino canaliculus (piccolo canale), che richiamerebbe un ramo minore del fiume Marzenego che sfocia nella laguna, con le correnti che attraversavano il Canale di Cannaregio.
Nel corso dell’Ottocento, quando Venezia sottostava agli asburgici, venne edificata la Stazione ferroviaria di Santa Lucia, il primo collegamento tra Venezia e la terraferma.
Un luogo interessante dal punto di vista storico che è possibile visitare in questo sestiere è il Ghetto Ebraico, fulcro principale della comunità ebraica veneziana fin dagli inizi del XVI secolo. Al suo interno sono ospitate sinagoghe e altri edifici religiosi.
Chi desidera esplorare Cannaregio, può imbattersi nella calle più stretta di tutta Venezia: si tratta di Calletta Varisco, e misura solo 53 cm di larghezza. Se siete alla ricerca di luoghi meno claustrofobici, potete percorrere la Strada Nova, una delle più note arterie pedonali della città.
Dal punto di vista architettonico, merita una menzione il Palazzo Ca’ D’Oro, testimonianza imperdibile (assieme a Palazzo Ducale) del gotico fiorito a Venezia, arricchito da decorazioni all’insegna del lusso e della raffinatezza.
Se siete appassionati di edifici religiosi cristiani, potete visitare la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, dotata del tipico stile rinascimentale veneziano, con una sovrabbondanza di decorazioni, sia all’interno sia all’esterno dell’edificio.
Nei pressi della Stazione di Santa Lucia si trova la Chiesa degli Scalzi, nata su iniziativa dei Carmelitani Scalzi ed esempio rappresentativo di arte barocca; la posizione di questa chiesa è particolare, dato che essa è affacciata sul Canal Grande.
