Arsenale (Castello) Licenza CC-BY 2.0 Fonte: https://www.flickr.com/photos/129231073@N06/38011764955
Castello rappresenta il secondo sestiere di Venezia in rapporto al numero di abitanti. Questo sestiere è una penisola posta nel lato sud-est della città e confina a nord-ovest con Cannaregio nel tratto che collega idealmente le Fondamenta Nuove e Campo Santa Marina e a sud-ovest con il sestiere di San Marco nel tratto che collega idealmente la Parrocchia di San Lio e Piazza San Marco.
A differenza degli altri sestieri, Castello non si affaccia in nessun punto sul Canal Grande.
Le origini di questo sestiere risalgono all’alto medioevo, quando alla sua estremità orientale era presente il centro abitato di Olivolo.
Dal punto di vista religioso, divenne sede della prima diocesi autenticamente veneziana e della prima cattedrale dedicata a San Pietro.
La sua denominazione risale alla funzione difensiva che assunse fin dalla sua fondazione, grazie alla presenza di un fortilizio che doveva sorgere nel luogo in cui è situato l’odierno Arsenale. Il sistema difensivo di Castello faceva parte di un contesto più ampio che prevedeva una seconda fortezza vicino a Palazzo Ducale e una cinta muraria fatta costruire per difendere la città dall’invasione degli Ungari (tra il IX e X secolo).
La valenza difensiva e militare di Castello è confermata dalla presenza dell’Arsenale, importante fabbrica di navi e oggi sede della Marina Militare.
Le galee che, utilizzando il vessillo di San Marco, solcavano il Mediterraneo nei secoli d’oro della Serenissima, venivano realizzate a partire dal XII secolo.
Il perimetro murario dell’Arsenale è interrotto da un portale che può essere considerato il più antico monumento in stile rinascimentale della città.
L’ingresso dell’Arsenale è preceduto da quattro leoni di pietra, quali, secondo una leggenda, presero vita nel dicembre del 1719 ferendo diverse persone: da quel (presunto) fatto, ebbe origine la superstizione popolare che quel luogo fosse stregato.
Una parte del complesso dell’Arsenale ospita ai giorni nostri la Biennale di Venezia in occasione delle sue esposizioni.
A Castello si possono trovare due scuole: la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni e a Scuola Grande di San Marco; la prima, fu sede di confraternita religiosa in cui trovava rappresentanza la popolazione dalmata presente a Venezia, la seconda fu convertita da Napoleone in Ospedale militare ed è attualmente la sede dell’Ospedale civile dei Santi Giovanni e Paolo.
Approfondendo ulteriormente il tema degli edifici religiosi, vale la pena ricordare la Chiesa di San Zaccaria di Venezia, sede di attentati e congiure nei confronti di alcuni dogi prima dell’anno mille, e la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, che custodisce le spoglie di numerosi dogi, tra i quali si annoverano Nicolò Marcello, Pietro Mocenigo e Andrea Vendramin.
Un’ultima particolarità su Castello riguarda la presenza dell’ultima dimora in cui visse Giacomo Casanova, noto seduttore veneziano.
