


La guida turistica e culturale ufficiale di Venezia
La città dei dogi, conosciuta anche come la Serenissima o la Regina dell’Adriatico racchiude, all’interno della sua laguna, un patrimonio artistico di enorme valore, da far sì che l’UNESCO lo dichiarasse patrimonio dell’umanità.
L’unicità dei suoi edifici storici e dei suoi canali le conferiscono un aspetto affascinante e senza tempo, adatto alla narrazione immaginifica di vicende che uniscono idealmente passato e presente.
Concepita come una pluralità d’insediamenti nati su diverse isolette e poi fusi assieme, Venezia, durante l’antichità, veniva declinata alla denominazione latina plurale di Venetiae al posto di quella singolare di Venetia.
Una città coesa al suo interno e profondamente caratterizzata, ma al tempo stesso plurale, abitata da un’aristocrazia che, nel corso del tempo, è riuscita a ottenere il consenso anche dei ceti popolari: dalla fine del XIII secolo infatti, la nobiltà veneziana istituì la festa cittadina di Carnevale, che, grazie al portamento di maschere e costumi, consentiva ai ceti sociali popolari di mettere in scena in maniera più accettabile i malumori che si venivano a creare nei confronti del patriziato veneziano.
Attraversando diverse epoche storiche, il Carnevale è giunto fino ai nostri giorni e ancora oggi rappresenta un evento pittoresco di grande eleganza e charme, in grado d’intrattenere anche i turisti dai gusti più raffinati.
Oltre ai luoghi prestigiosi e rinomati, che attirano visitatori da ogni parte del mondo (come Piazza San Marco e l’adiacente Basilica), Venezia ospita anche itinerari meno conosciuti e non legati al turismo di massa: si tratta di botteghe, chiese e palazzi dove antiche leggende popolari s’intrecciano, creando un legame quasi mistico tra sacro e profano.
Questo sito web ha lo scopo di dare spazio a percorsi turistici alternativi, in grado di farvi emozionare, portandovi alla riscoperta di quei luoghi meno conosciuti, ma portatori di atmosfere magiche e misteriose.

